Ancora un po’ di pazienza e arriverà… il 2 marzo.
Il 2 marzo Rizzoli manda in libreria Il volto incompiuto. Saggi e lettere sul mistero di scrivere, una raccolta di testi splendidi di Flannery O’Connor. La cura del volume è mia, la traduzione, bellissima, di Elena Buia.
Si tratta di roba buona: scritti ancora inediti in Italia. Innanzitutto cinque saggi che fanno parte della raccolta Mistery and Manners. L’editrice Theoria nel 1993 ne aveva proposto la traduzione in italiano col titolo Nel territorio del diavolo. Il mistero di scrivere, espungendo però i 5 saggi presenti in questo volume. Non si sono compresi allora i motivi di questa scelta. In ogni caso 10 anni dopo Minimum fax lo ha riproposto e, purtroppo, nuovamente in forma mutilata. Dunque il presente volume colma una lacuna molto grave, quasi una censura.
Seguono alcune lettere. Una ampia raccolta è stata pubblicata negli Stati Uniti col titolo The Habit of Being. Einaudi nel 2001 ne ha tradotta una selezione in un volume dal titolo Sola a presidiare la fortezza. Lettere. Mentre si auspica una traduzione completa della selezione americana, Il volto incompiuto aggiunge una trentina di lettere inedite al numero di quelle tradotte nella nostra lingua.
Infine si dà un saggio delle recensioni a firma della scrittrice che in inglese sono apparse in un volume dal titolo The presence of grace, mai tradotto in italiano, neanche parzialmente. Si tratta di una piccola selezione che serve più che altro a mostrare lo stile di scrittura della O’Connor per due riviste non legate al mondo letterario: The Bulletin e The Southern Cross. Esse richiedevano una scrittura senza fronzoli, essenziale e diretta al «sodo». Si noterà dunque la scrittura differente, più asciutta e legnosa, con minore appeal di quella delle pagine più celebri della scrittrice, anche se densa di intuizioni.
Aspettiamo. Il 2 marzo in libreria.
L’ho prenotato e sono qui che aspetto…